Orange Wine: cosa sono e come si producono

Gli orange wine, con il loro caratteristico colore ambrato e profili aromatici distintivi, sono un’eredità millenaria dell’enologia, testimoni di una storia che sembrava persa nel tempo.

Inizialmente prodotti in Georgia oltre cinquemila anni fa, questi vini venivano creati mediante un processo naturale e artigianale, utilizzando le anfore di argilla, le “qvevri”, sepolte nel suolo per sfruttarne le qualità termo-regolatrici. 

Recentemente abbiamo assistito a un vivace risveglio di interesse per questi vini unici, con produttori che, spinti da una passione per l’autenticità e la qualità, hanno riportato in auge metodi di vinificazione che esaltano la ricchezza e la complessità delle uve.

Tra questi, spicca il nostro vino Monte del Cuca, che con le annate 2020 e 2019 incarna la filosofia e l’arte della vinificazione degli Orange Wine. 

Cosa sono gli Orange Wine?

Gli Orange Wine sono il frutto di un sapiente metodo di vinificazione che vede protagoniste uve bianche trattate secondo le tecniche riservate ai rossi: le bucce, ricche di coloranti naturali e sostanze fenoliche, vengono lasciate in macerazione con il mosto per un lasso di tempo che può variare notevolmente, conferendo al vino una struttura e una complessità insolite per un bianco.

La peculiarità degli Orange Wine risiede nelle loro proprietà organolettiche distintive, che si manifestano con una gamma aromatica insolitamente ampia: note di frutta secca, scorze di agrumi, albicocca disidratata, miele, erbe aromatiche e, non di raro, sentori speziati e terrosi, si fondono in un bouquet complesso e avvolgente.

Tutto questo, unito alla presenza di tannini più evidenti rispetto ai bianchi classici e a un’acidità ben bilanciata, crea un’esperienza gustativa ricca e persistente, capace di evolversi e migliorare con il passare degli anni.

Nel corso degli anni, gli Orange Wine si arricchiscono di sfumature: il tempo permette ai profumi di evolvere, esaltando la componente fruttata e smussando le spigolature dei tannini, rendendo il sorso ancora più armonioso e piacevolmente complesso.

Come vengono prodotti?

La vinificazione degli Orange Wine si distacca nettamente dai metodi tradizionali, richiamando l’antica sapienza enologica ma rivisitata in chiave moderna. 

Nel cuore di questa procedura sta la macerazione: le bucce dell’uva, abitualmente rimosse nella produzione dei vini bianchi, qui permangono a contatto col mosto, talvolta per diversi mesi oppure solo per qualche giorno, in base alle scelte del produttore. Questo prolungato contatto dona al vino la sua peculiare tonalità e una struttura tannica inaspettata, oltre ad arricchirlo di complessi composti fenolici e aromatici che ne esaltano il bouquet.

I protagonisti silenziosi di questa trasformazione sono i lieviti. Spesso lasciati liberi di innescare la fermentazione spontaneamente, i lieviti autoctoni apportano al vino sfumature uniche, legate indissolubilmente al territorio di coltivazione. Sfumature che vengono ancora più accentuate se il vino nasce da un’agricoltura o una produzione dal modello biologico o biodinamico. Questi microorganismi naturali guidano la trasformazione degli zuccheri in alcol e imprimono sul vino tracce aromatiche distintive. Dopo la loro azione, depositandosi sul fondo del contenitore, lasciano al vino ulteriori proteine ed elementi che ne modellano il profilo gustativo.

Raramente sottoposti a filtrazioni invasive, gli Orange Wine conservano una consistenza e una gamma di sapori piena, che riflette la loro natura artigianale. 

Il prodotto finale è un vino di sorprendente intensità, dalla trama vellutata, che unisce la vivacità dei bianchi alla sostanza dei rossi, esprimendo così la ricchezza di una tradizione vitivinicola millenaria.

I nostri Orange Wine 

I nostri Orange Wine rappresentano una sintesi raffinata tra il rispetto della tradizione e l’innovazione enologica.

Questi vini, frutto di una passione e di una cura artigianale, sono espressioni autentiche del terroir vulcanico di Gambellara, dove le vigne affondano le loro radici.

Monte del Cuca, nelle annate 2020 e 2019, si distingue per il metodo di produzione che rispetta l’antica tecnica di macerazione delle uve bianche con le bucce, ma con un tocco di contemporaneità che ne eleva la qualità. 

Le uve, raccolte rigorosamente a mano per garantire la migliore selezione, vengono lasciate a fermentare spontaneamente con lieviti indigeni e senza controllo della temperatura.  La macerazione di Monte del Cuca varia tra i venticinque e i quarantacinque giorni, in base alle caratteristiche della stagione: un tempo significativo che consente una piena espressione dei caratteri varietali e dell’identità del suolo vulcanico.

Successivamente, il vino riposa e matura, parte in vasche di cemento e parte in botti di legno di Slavonia non tostate, sulle proprie fecce fini per almeno un anno. Questo passaggio è cruciale: conferisce a Monte del Cuca quella struttura complessa e quel bouquet aromatico ricco che lo contraddistinguono. Note di frutta matura, accenni di miele e una leggera speziatura si fondono con le componenti minerali e tanniche, bilanciate da una buona acidità. Il vino viene poi imbottigliato senza filtrazione, preservando ogni sfumatura del suo carattere.

L’unicità dei nostri Orange Wine si evidenzia anche nell’abbinamento gastronomico: le annate di Monte del Cuca 2020 e 2019 sposano magnificamente pietanze di carne bianca e bolliti, e sono superbi in accostamento a pesci grassi come anguille, salmoni o merluzzi. Inoltre, l’accostamento con formaggi di media stagionatura ne esalta le qualità, creando un’esperienza di degustazione indimenticabile.

Con una produzione limitata per ogni annata, Monte del Cuca non è solo un vino, ma un’esperienza enologica che riflette il connubio tra un’eredità storica e la cura meticolosa del produttore moderno.