«I Maestri»
Il Maestro è colui che è esperto, abile in quello che fa; colui che ha fatto esperienza e che conosce bene i fondamenti del suo lavoro; colui a cui ci si rivolge per il sapere e che ha il compito di tramandare e di salvaguardare questo sapere.
Un sapere che è stato tramandato negli anni creando così più generazioni di esperti maestri.
«Vino Antico»
Il vino come si faceva una volta, ben fatto e pieno di ricordi;
nell’immaginario comune, un vino più sano e salubre nonché naturale.
Fine del XIX secolo
La storia dell’azienda Menti affonda le radici della sua tradizione vinicola nella figura di Giovanni Menti il quale a fine del XIX secolo si trasferisce dalla contrada Menti di Sopra nella valle dell’agno ai piedi della Lessinia orientale.
Qui a Gambellara, con dedizione ed impegno, Giovanni lavora come agricoltore i terreni ricevuti in eredità dalla famiglia della moglie, dedicandosi alla coltivazione di piante da frutto, legumi, ortaggi nonché uliveti e viti di uva garganega, un vitigno che ben si presta alle caratteristiche del suolo di origine vulcanica presente a Gambellara.
Giovanni trasmette tutto il suo sapere riguardo l’agricoltura e la viticoltura al figlio Antonio che nonostante gli anni difficili della seconda guerra mondiale mantiene vivi dentro sé. Nel periodo di prigionia in Germania di Antonio, l’attività dell’azienda viene momentaneamente interrotta.
Una volta tornato a Gambellara riprende a coltivare la terra, tra l’altro incrementando la produzione di uva garganega e cominciando la vinificazione sia di vini secchi che passiti.
Inizia così la realizzazione di un sogno: produrre vini genuini non solo per la propria famiglia ma anche per amici, compaesani e chiunque avesse voluto un assaggio del territorio.
Mezzo secolo di vendemmie
Giovanni, figlio di Antonio e omonimo del fondatore dell’azienda, inizia a lavorare col padre dal 1964 all’età di 16 anni.
Dall’inizio degli anni ’70 comincia ad imbottigliare i vini Gambellara, Recioto di Gambellara e Vin Santo di Gambellara.
Giovanni, detto Gianni, lavorerà fianco a fianco al figlio Stefano fino alla pensione dopo aver raggiungendo il ragguardevole traguardo delle 51 vendemmie nel 2014.
Alla ricerca di un’agricoltura sostenibile
Già fino agli anni ’70 l’azienda era a conduzione biologica. La scarsa diffusione dei prodotti chimici in quegli anni “obbligava” i produttori ad adottare una agricoltura biologica per poi cedere ad un approccio più convenzionale guidato da un trend orientata alla produzione di quantità sacrificando il più delle volte la qualità del prodotto.
Dal 2002 per volontà di Stefano la filosofia aziendale riapre le porte ad una viticoltura più sostenibile, come già faceva un tempo il bisnonno Giovanni.
Stefano si pone l’obiettivo di produrre vini concepiti come sincera espressione del proprio terroir, senza compromessi; della salvaguardia e valorizzazione delle risorse a disposizione puntando sul rispetto dell’ambiente e della salute del consumatore.
Iniziano per lui anni di sperimentazione, studio e ricerca di una agricoltura che potesse racchiudere i valori di sostenibilità e autenticità alle quali Stefano aspirava.
Si avvicina così all’agricoltura biodinamica che dal 2010 viene introdotta in azienda in modo pratico e nel 2011 l’azienda ottiene la certificazione BIO.
Da allora Stefano lavora con dedizione per diffondere e insegnare la sua filosofia per il rispetto dell’ambiente e di chi ci sta attorno.
MENTI Worldwide
Nel corso degli anni i nostri vini hanno saputo esprimere al meglio l’unicità territoriale dei suoli vulcanici da cui le vigne di garganega si nutrono a tal punto da ottenere numerosi estimatori in Italia e soprattutto all’estero. La richiesta dei nostri vini è aumentata esponenzialmente, ed attualmente si possono trovare in quasi 50 paesi nel mondo.
Stefano Menti
