Degustazione del vino passo dopo passo

La degustazione del vino è un’esperienza sensoriale che coinvolge la vista, l’olfatto e il gusto, portando chi la pratica a scoprire i segreti e le sfumature di ogni sorso. 

Si tratta anche di un’occasione per condividere momenti piacevoli e conviviali con gli amici.

In questo articolo, esploreremo il processo di degustazione passo dopo passo, rivelando come la sua pratica non solo elevi il piacere del vino ma apra le porte ad una comprensione più profonda del suo mondo affascinante.

Primo passo: prepararsi alla degustazione 

Creare l’ambiente giusto è cruciale per una degustazione del vino gratificante. 

Scegliere il luogo e il momento adatto può fare la differenza nell’esperienza complessiva.

Per apprezzare appieno il colore e la brillantezza del vino, optate per un luogo con luce naturale e scegliete orari come metà mattina o pomeriggio. Questo permette di valutare visivamente il vino senza interferenze esterne come le luci artificiali.

L’olfatto è un ulteriore elemento chiave nella degustazione del vino. 

Evitate l’uso di profumi forti o incenso per profumare i vostri ambienti di casa durante la sessione di degustazione. Questi odori possono alterare significativamente la vostra capacità di rilevare le sottili sfumature presenti nel vino.

Anche la scelta dei bicchieri non è casuale. Optate per calici di alta qualità. La forma del bicchiere può influenzare la percezione del vino, consentendo una migliore osservazione e valutazione delle caratteristiche visive e olfattive.

Secondo passo: osservazione del vino

La valutazione visiva di un vino è un passaggio cruciale nella degustazione, essa fornisce indizi essenziali sulle caratteristiche del vino: come l’età, il corpo e il potenziale gusto. 

Oltre al colore, che è un elemento fondamentale, ci sono altri aspetti da considerare per una comprensione completa.

Limpidezza e Torbidità

La limpidezza del vino è un primo indicatore visivo importante. Un vino limpido, privo di torbidità, è generalmente un segno di qualità e cura nella produzione. 

Tuttavia, è da notare che alcuni vini, specialmente quelli non filtrati o biodinamici, possono presentare una leggera opacità o deposito. Questo elemento non è da interpretarsi come un difetto, bensì come una peculiarità del vino da interpretare e apprezzare.

Analisi delle Lacrime

Un altro aspetto visivo interessante è l’analisi delle ‘lacrime’ o ‘archetti’ che si formano lungo le pareti del bicchiere durante la rotazione del vino. 

Queste lacrime non sono semplici indicatori del contenuto di glicerolo, ma riflettono anche la viscosità del vino influenzata dal contenuto alcolico. 

Un numero maggiore di lacrime, più pronunciate e ravvicinate, suggerisce un’elevata gradazione alcolica.

Analizzare il colore del vino

Il colore del vino è il primo indizio della sua condizione complessiva. 

La gamma di colori varia significativamente tra i vini rossi e vini bianchi. Nel caso dei vini rossi, si spazia da tonalità rosate / chiare a gradazioni scure, quasi nere. I vini bianchi, d’altra parte, presentano una tavolozza che parte dal giallo pallido e quasi incolore al giallo dorato o persino al giallo paglierino. I vini bianchi macerati, inoltre, aggiungono altre sfumature ambrate e brunite da interpretare.

Diversi fattori contribuiscono al colore del vino come: la varietà del vitigno, la maturazione dell’uva, l’area di produzione, il metodo di vinificazione e l’età del vino. Nei vini rossi, ad esempio, il colore passa dall’avere riflessi più violacei, quando è giovane, a tonalità mattone con l’avanzare dell’affinamento. 

 

 

Terzo passo: valutare con l’olfatto

L’olfatto svolge un ruolo cruciale nella degustazione del vino, e la sua sensibilità varia da persona a persona. Alcuni individui sono naturalmente più sensibili agli odori, spesso a causa di predisposizioni genetiche o abitudini di vita. Nonostante ciò, la pratica può affinare la capacità di percepire una vasta gamma di profumi presenti nel vino.

Una tecnica chiave è iniziare l’esame olfattivo da lontano, annusando il vino mentre il naso è a qualche centimetro dal bicchiere. Questa fase consente di individuare eventuali odori sgradevoli che potrebbero essere indicativi di difetti o problemi nel vino.

Dopo aver valutato gli odori da lontano, è il momento di approfondire l’esame olfattivo. Avvicinare delicatamente il naso al bicchiere, cercando di catturare gli aromi in modo più intenso. Questa fase consente di esplorare ulteriormente la complessità del profumo del vino.

Durante l’avvicinamento al bicchiere, cercare di identificare specifici profumi di frutta, fiori, erbe e minerali. Le diverse varietà di uva possono produrre una vasta gamma di aromi, e questa fase vi permette di cogliere sfumature più sottili e distintive nel bouquet del vino.

Con l’esperienza, si svilupperà la capacità di riconoscere gli odori tipici di varietà di uva specifiche. 

Come identificare gli odori sgradevoli del vino? 

Identificare gli odori sgradevoli è fondamentale per valutare la sua qualità. Questa fase richiede una conoscenza approfondita delle varie anomalie che possono manifestarsi nel vino. 

Un esperto degustatore può rilevare immediatamente indizi di ossidazione, che conferiscono al vino un aroma stantio o appassito; o di muffa, derivanti da una possibile cattiva conservazione o da tappi difettosi. Altre note olfattive indesiderate includono sentori di uovo marcio, dovuti a un eccesso di solfuro di idrogeno, o di aceto, segnale di un processo di acetificazione da parte di batteri.

È importante anche riconoscere la presenza di ‘brettanomyces’, un lievito che può dare al vino un caratteristico odore di cuoio o di stalla, talvolta apprezzato in piccole quantità ma che, in eccesso, diventa un difetto. 

Identificare queste sfumature olfattive non solo contribuisce a una valutazione accurata del vino, ma aiuta anche il degustatore a comprendere le condizioni di vinificazione e conservazione del prodotto.

Quarto passo: esame gustativo

La prima valutazione avviene sulla lingua e riguarda la secchezza e la dolcezza del vino. Queste sensazioni possono percepite più intensamente in zone specifiche della lingua e forniscono indicazioni sul contenuto di zuccheri residui nel vino. Un equilibrio armonioso tra secchezza e dolcezza contribuisce alla complessità del gusto.

L’acidità è una componente chiave che bilancia la dolcezza e può essere valutata attraverso la contrazione dei bordi della lingua. 

I tannini, responsabili della sensazione di astringenza, sono più comuni nei vini rossi e possono essere rilevati attraverso la percezione tattile sulla lingua.

Ogni vino presenta una combinazione unica di sapori, influenzati dalla varietà dell’uva, dalla regione di produzione e dal processo di vinificazione. Con l’esperienza, svilupperete la capacità di riconoscere e distinguere una vasta gamma di sapori, contribuendo ad una comprensione più approfondita del profilo gustativo del vino.

Modalità di degustazione

Un aspetto cruciale della degustazione del vino è il metodo di degustazione.

Quando assaggiate il vino, fate in modo che il liquido raggiunga tutte le aree della bocca. Questo processo consente al vino di toccare tutte le papille gustative, permettendovi di percepire appieno la complessità dei sapori.

Valutare la Distribuzione dei Sapori in Bocca

Dopo aver sorseggiato il vino, valutate attentamente come si distribuiscono i sapori in bocca. Notate le sensazioni sulla punta della lingua per il gusto dolce, ai lati per l’acidità, alla base per l’amaro e nelle zone laterali e dorsali per il salato. La capacità di discernere la distribuzione dei sapori contribuirà alla vostra comprensione complessiva del profilo gustativo del vino.

Quinto passo: apprendimento continuo

Per perfezionare le vostre capacità di degustazione del vino, considerate l’importanza delle degustazioni guidate. Partecipare a eventi dove esperti sommelier o enologi guidano la degustazione vi offrirà preziosi insegnamenti, approfondendo la vostra comprensione e affinando il vostro palato.

Visite alle Cantine per Comprendere il Processo Produttivo

Niente batte l’apprendimento direttamente dalla fonte. Organizzate visite alle cantine per comprendere appieno il processo produttivo del vino. Dall’osservare i vigneti alla vinificazione e all’invecchiamento, ogni fase contribuirà alla vostra conoscenza del mondo del vino. 

La nostra Cantina Menti vi aspetta per un’avventura indimenticabile nel cuore del Veneto, una regione rinomata per le sue eccellenze vitivinicole.

Passeggiando tra i filari delle nostre vigne, potrete osservare da vicino il delicato processo che trasforma l’uva in vino, un viaggio che inizia dalla terra e si conclude nel calice.

Concedetevi una pausa dalla routine quotidiana e lasciatevi avvolgere dall’atmosfera unica della nostra cantina. Qui, ogni angolo racconta una storia, perchè ogni bottiglia è il frutto di un lavoro meticoloso e appassionato. 

Durante la visita, avrete l’opportunità di degustare una selezione dei nostri migliori vini biodinamici, accompagnati da esperti che sapranno guidartvi attraverso i sapori e gli aromi che rendono i nostri prodotti unici.

Scoprite le nostre tre proposte di degustazione e prenotate direttamente online dal nostro sito l’esperienza.

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