Quando imbottigliare il vino secondo il calendario lunare

Perché consultare il calendario lunare quando si sceglie di imbottigliare i vini? Può sembrare una tecnica strana e antiquata, ma ci sono buone ragioni per cui molti produttori di vino si lasciano guidare da questa tecnica. 

Il segreto per ottenere un vino di altissima qualità è capire come la luna influisce sulla crescita e sulla maturazione delle piante, conoscere le tradizioni che influenzano l’imbottigliamento e i periodi migliori in base al prodotto da imbottigliare.

Questa tecnica è stata utilizzata per secoli dai produttori di vino che cercavano di creare la bottiglia perfetta. Il metodo consiste nel programmare l’imbottigliamento del vino in base alla fase crescente o calante della luna, oltre a tenere conto di altri fattori come le costellazioni e la temperatura. 

In questo articolo approfondiremo la scienza che sta alla base dell’utilizzo del calendario lunare per l’imbottigliamento del vino e scopriremo cosa comporta prendere queste decisioni. 

Continua a leggere per saperne di più su come entrare in contatto con le energie cosmiche nella produzione di vini pregiati.

 

Cos’è il calendario lunare?

Le fasi lunari sono divise in quattro periodi distinti, ognuno dei quali si verifica ogni 27-28 giorni. L’agricoltura biodinamica vive a strettissimo contatto con i moti della natura e i suoi cambiamenti ciclici e regolari, per questo, tali fasi, influenzano da secoli anche i metodi di produzione del vino. 

Un viticoltore che segue il calendario lunare suddivide la viticoltura in quattro fasi distinte, che corrispondono esattamente a quelle dei moti lunari: la semina, la potatura, la vendemmia e la vinificazione vera e propria. 

Durante la fase crescente di un determinato mese lunare, quando la luna diventa più luminosa ogni notte che passa, i viticoltori iniziano le loro attività di vinificazione, tra cui la dichiarazione dei periodi di manutenzione e qualsiasi lavoro sui vigneti (a parte la potatura). 

Molti produttori di vino continuano a preferire questo metodo tradizionale di vinificazione ad altri approcci, proprio grazie alla sua enfasi sulla sincronizzazione con i modelli comportamentali naturali delle piante e dei frutti rispetto al solo intervento umano.

I viticoltori conoscono da tempo l’importanza di rispettare il calendario lunare quando si tratta di imbottigliare il vino. Marzo e settembre sono mesi particolarmente “amichevoli”, soprattutto per i vini giovani, ma qualsiasi mese può essere preso in considerazione a seconda della posizione in cui ci troviamo nel nostro ciclo celeste.

Grazie a questa straordinaria tecnica, i viticoltori si assicurano che i loro raccolti ricevano una dose extra di aiuto.

 

Vino e luna: che rapporto hanno? 

Le fasi lunari appena descritte sono lo strumento con cui la luna influenza le attività agricole. Gli esperti di agricoltura biodinamica lo sanno e, per produrre ottimi vini, si rifanno al passato e alle sue tradizioni.

Un po’ per scienza, un po’ per superstizione, l’uomo ha sempre seguito le fasi lunari, lasciandosi guidare durante la coltivazione della vite e la successiva vendemmia. Proverbi come “chi pota a gennaio, pota al grappolaio” e “chi nel marzo non pota la sua vigna perde la vendemmia” non sono solo semplici detti, ma nascondono grandi verità.  

Per chiarezza, ricordiamo quali sono le fasi lunari: 

  1.  Luna Nuova (Novilunio): quando la luna si trova allineata tra il sole e la terra si chiama Luna Nuova e segna l’inizio del ciclo lunare: è il momento del novilunio. Dalla terra vediamo la faccia non illuminata dal sole, per cui in cielo non vediamo la luna;
  2. Luna crescente: la luna si sposta verso Est, e diventa man mano sempre più visibile dalla terra. Il primo giorno noteremo soltanto un piccolissimo spicchio che si ingrandirà con il passare del tempo, fino ad arrivare al primo quarto di luna. In questa fase, la luna è detta “crescente”: per noi, che abitiamo nell’emisfero Boreale, quando la luna è crescente la parte illuminata del disco lunare è a destra. Nell’emisfero australe invece, quando la luna è crescente, a essere illuminata sarà la parte sinistra;
  3. Luna Piena (Plenilunio): la luna continua a percorrere l’orbita e quando arriva a metà la terra si trova tra il sole e la luna: è il momento del plenilunio (Luna Piena), cioè quando vediamo l’intera faccia della luna illuminata;
  4. Luna calante: nella seconda metà del mese inizia la fase “calante” della luna: la parte illuminata diventa sempre più piccola e ripercorre le forme già viste prima della Luna Piena, ma con la gobba rivolta in direzione opposta. In questo caso, dall’emisfero Boreale vedremo la parte illuminata a sinistra.

Imbottigliamento del vino e fasi lunari 

Il periodo della vendemmia non è l’unico periodo viticolo che viene influenzato dalle fasi lunari. Anche la fase di imbottigliamento viene fortemente guidata da questo astro così importante:

  • Quando si tratta di imbottigliare, gli esperti raccomandano di evitare la fase di “Luna nuova”, non va bene per nessun vino.
  • La seconda fase, quella della Luna crescente, è ideale per imbottigliare vini frizzanti. 
  • La fase successiva a la Luna Piena è, in generale, ottima per imbottigliare tutte le altre tipologie di vino.

 

Consigli e vantaggi di questa tecnica 

Imbottigliare il vino secondo il calendario lunare può avere molti benefici. Si dice che il vino in questo modo abbia un sapore e un aroma migliori, un maggiore equilibrio in termini di corpo e persino una longevità maggiore rispetto al vino imbottigliato senza tenere conto del ciclo lunare. 

Anche se ci sono ancora molte domande senza risposta sulla superiorità del vino prodotto secondo il ciclo lunare, è chiaro che si tratta di una tecnica interessante che vale la pena conoscere.

La produzione del vino è un processo molto delicato e complicato, fortemente influenzato dall’attrazione gravitazionale della luna. 

Man mano che i viticoltori diventano più consapevoli del calendario lunare, si fanno un’idea di come le forze mistiche lavorino in armonia con la natura per plasmare le attività agricole come la vinificazione.

Più specificatamente però, va tenuto conto anche dei nodi planetari che si trovano nel calendario biodinamico ed è sempre da preferire l’imbottigliamento in giorno frutto.

Con un’attenta strategia, la pianificazione della produzione può essere guidata dalla consultazione del calendario lunare per garantire condizioni di crescita ottimali durante ogni stagione.

 

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